IL PORTIERE

Chi nel gioco del calcio sceglie il ruolo del portiere , deve essere consapevole , che per quanto affascinante ed entusiasmante possa essere questo ruolo , si trova a dover ricoprire una posizione molto delicata ed importante , arrivando alla giusta maturazione solo dopo molti sacrifici , quanto fisici tanto mentali .
Non tutti nella vita sono disposti alla fatica , e spesso c’è chi abbandona , chi preferisce dedicarsi ad altri ruoli .
Chi vuole continuare a difendere i pali della propria porta deve sapere inconsciamente che ogni gesto ed ogni allenamento che si svolge durante la settimana , si verificherà nella partita che si giocherà  e quindi più si lavora concentrati e vogliosi,
più si è pronti alla gara , in quanto l’imprevisto è sempre all’erta , e solo chi si farà trovare pronto sia fisicamente che mentalmente potrà rimediare a situazioni difficili , a volte cruciali tanto da incidere sul risultato .
Cosi facendo si darà grande sicurezza anche ai compagni di reparto , che giocheranno più tranquilli e sbaglieranno sicuramente di meno .
Il portiere deve avere molta personalità , mai essere nervoso , e anche quando viene poco impegnato , deve essere sempre concentrato al massimo , in quanto quello che non succede in 89 minuti può accadere negli ultimi 60 secondi , e lì si vedrà la bravura fisica e mentale del portiere .
Questi , comandando la difesa con autorità , svolgendo il suo ruolo con sicurezza , padronanza e “cattiveria calcistica” , dà a tutta la squadra quella serenità che permetterà di giocare senza nervosismi e senza paure , garantendo un gioco decisamente più fluido .
E’ chiaro però che dei gol si prendono , altrimenti sarebbe troppo semplice e bello , ed è proprio in quei momenti che il portiere deve sapersi controllare più di tutti , incitando i suoi anche se si è verificato un errore del reparto difensivo , senza gridare , ma invitandoli a giocare calmi e tranquilli per cercare di riprendere il risultato .
Mai inveire contro un compagno in maniera esagerata , anche in caso di errore madornale , perché cosi facendo si demoralizzerebbe ancor di più , sbaglierà ancora e non riuscirebbe a riprendersi , recando cosi solo maggiori danni alla squadra .
Il portiere durante la settimana deve svolgere un lavoro ben studiato e programmato , in quanto i movimenti che svolge sono basati principalmente sulla forza esplosiva , sull’agilità e sul lavoro acrobatico .
Per questo il lavoro deve essere ben scaglionato con i giorni di martedì e mercoledì dedicati principalmente al lavoro fisico ed esplosivo , senza mai tralasciare nelle pause di lavoro di toccare il pallone , il giovedì dedicato alla partitella , e alla fine della stessa lavoro addominale , venerdì deve essere dedicato interamente ad un lavoro sulla reattività , infine il sabato mattina si deve svolgere un lavoro veloce e concentrato sulle uscite alte e basse , terminando col provare calci d’angolo , rigori e punizioni a sfavore con barriera piazzata .